Come risparmiare in gravidanza e nel primo anno del bebè ?
Si è stimato che in Italia ogni famiglia spende fino € 15.000 durante la gravidanza e nel primo anno del bambino. Questa spesa riferita al 2017 è in continuo aumento.
Questi numeri spesso terrorizzano tutte quelle coppie che vorrebbero avere un bambino e contribuisce al calo costante ed incessante del numero delle nascite.
Ma siamo davvero sicuri che sia necessario spendere così tanto? Sapete che, senza far mancare nulla al bambino e alla sua mamma, possiamo risparmiare fino e oltre il 50% ?
Spesso infatti, in gravidanza e soprattutto per il primo figlio, siamo portati a pensare che molte cose siano necessarie al punto da acquistarle ancora prima della nascita, o ancora prima che servano.
Un po’ per apparente praticità (“e se poi mi dovesse servire ad un orario di chiusura dei negozi?”) un po’ perché, soprattutto durante la gravidanza, l’acquisto di oggetti che serviranno per il bambino rende tutto più reale, per la gioia di mamma e papà.
Ma c’è da dire anche che, in realtà, non tutti i prodotti per l’infanzia presenti sul mercato risultano davvero necessari, e che bisogna distinguere tra i bisogni indotti e i bisogni reali nostri e del bebé.
Possiamo risparmiare andando a sostituire prodotti specifici (di costo maggiore) con prodotti generici che, pur costando meno, hanno la stessa efficacia: ad esempio per
evitare le smagliature durante la gravidanza basterà utilizzare l’olio di mandorle invece di una crema specifica;
O ancora, preferire prodotti riutilizzabili rispetto a quelli usa e getta (es. pannolini), affittarli invece di acquistarli (ad esempio il tiralatte), ma, soprattutto, non anticipare l’acqu
isto prima che si verifichi la reale necessità e, in questo caso, provare a verificare se l’oggetto che cerchiamo possa esserci regalato o prestato.
Ci sono poi acquisti che pur sembrando apparentemente necessari a causa delle continue pubblicità, non solo non servono, ma sono anche dannosi (come i paracolpi o il cuscino per il lettino).
Il business sulla gravidanza e sul neonato è tra i mercati più redditizi e alle aziende piace giocare sulle paure, pur sapendo perfettamente l’inutilità di molti prodotti che vendono.
Ma ora che sappiamo tutto questo cosa dobbiamo fare ?
Internet di sicuro aiuta, ma spesso si rischia di ottenere un risultato contrario, provocandoci un enorme caos mentale dove ognuno dice la sua, finendo di avere ancora più ansie e spendere addirittura di più.
Dobbiamo capire intanto che le maggiori spese si hanno in:
Il Corso Un Tesoro di Bebè nasce grazie alle ostetriche di “Un Viaggio chiamato gravidanza”, con la supervisione della Dott.ssa Ostetrica Sara Riefolo, con l’obiettivo di analizzare la moltitudine di prodotti offerti e capire cosa è necessario, cosa no, come acquistarli o sostituirli
Perché spendere di più non significa essere un genitore migliore e, di conseguenza, spendere meno non solo non significa essere un genitore peggiore ma, anzi,
significa saper discernere quelli che sono i bisogni reali del proprio figlio rispetto ai bisogni generalizzati, e fornirgli ciò che è necessario per la sua crescita e per il suo corretto sviluppo psico-fisico, in modo attento e specifico.